Ada, Ada, Ada... o le altre?   Mostra di storie di informatiche

Augusta Ada Byron, contessa di Lovelace, chi non la conosce come il primo programmatore della storia?
Il personaggio è decisamente da romanzo: il genitore illustre, la vita breve ed eccentrica, la collaborazione con un grande scienziato, l’ambientazione steampunk… È ovvio che la sua biografia abbia ispirato articoli, film e fumetti.

La mostra si concentra invece sulle altre informatiche, non così poche, ma non altrettanto note e messe in ombra dai riflettori puntati tutti su Ada. E sui loro numerosi contributi: molto più concreti e rilevanti per il progresso dell’informatica come disciplina scientifica e tecnologica delle intuizioni dell’icona pop Lovelace.
Oltre che un tributo alle informatiche “altre”, la mostra è una critica alla comunicazione fatta di verità veloci, disinteressata alla realtà, spesso difficile da raccontare, e attenta invece alla vendibilità delle storie, magari anche esagerandole un po’.

Invito a contribuire

L’associazione di studenti KRINO e Progetto HMR invitano tutti a partecipare alla realizzazione della mostra, cofinanziata nell’ambito delle attività studentesche dell’Università di Pisa, progetto n. 2395.
Si può contribuire in uno dei due seguenti ruoli:

• grafico; i grafici lavoreranno in un gruppo unico che progetterà lo stile coordinato dei pannelli e di tutto il materiale di comunicazione della mostra; si divideranno poi il lavoro di impaginazione dei pannelli e del materiale;
• storico; gli storici lavoreranno alla scelta delle donne da ricordare, alla ricerca storica riguardante le loro biografie e i loro risultati, alla redazione dei contenuti; gli storici possono lavorare singolarmente o a piccoli gruppi (due, max tre persone), su una o su alcune delle protagoniste della storia dell’informatica.

La mostra verrà realizzata con almeno 12 pannelli, oltre a uno introduttivo e uno, obbligatorio, dedicato ad Ada.
I pannelli includeranno immagini e testo, con l’obiettivo di offrire al visitatore interessato almeno un’ora di fruizione.
Per la redazione dei contenuti e, in generale per tutto il progetto, sarà disponibile il supporto storico-tecnologico di Progetto HMR. Tutti i contenuti saranno sottoposti a peer review da parte del comitato scientifico della mostra.
Per l’impostazione della ricerca storica, dell’accuratezza delle fonti, dello stile di narrazione si fa riferimento alle linee guida di OggiSTI, per ognuna delle protagoniste sarà redatta (se non già presente) anche una data su OggiSTI per ricordarne un risultato importante o la nascita.

Oltre all’esposizione, prevista per il Giugno Pisano, le versioni digitali dei pannelli rimarranno disponibili in una sezione dedicata delle pagine web di HMR. Tutti i contributi saranno riconosciuti nei copyright dei pannelli e nel colophon della mostra. Tutto il materiale sarà distribuito con licenza CC ByNcNd.

Per contribuire

Segnalaci la tua intenzione a contribuire alla mostra comunicandoci nome, cognome, mail, telefono, ruolo scelto e una breve presentazione con motivazioni, interessi e competenze (min 400, max 800 battute).

Tempi e scadenze

03 febbraio, lancio del progetto e apertura della richiesta di partecipare

16 febbraio, chiusura della richiesta di partecipare

27 febbraio, prima riunione di redazione, costituzione del comitato organizzatore, inviti al comitato scientifico

06 aprile, fine redazione della prima versione dei pannelli e sottomissione per la revisione al comitato scientifico

18 maggio, fine attività di revisione, produzione dei pannelli finali e stampa

30 maggio, inaugurazione della mostra