CHKB: una base di conoscenza per gli storici dell'informatica (e non solo)

CHKB (Computing History Knowledge Base) è un progetto software di HMR.
Non è la ricostruzione di un vecchio calcolatore, ma un'applicazione per chi studia e conserva la storia dell'informatica.

CHKB è un applicazione per riunire in una sola base di conoscenza tutte le informazioni sugli strumenti di calcolo conservati in Musei pubblici e in collezioni private. È una proposta di censimento e catalogazione unica rivolta ai gestori dei Musei e ai collezionisti come strumento di condivisione a supporto dei ricercatori, dei curatori di allestimenti e mostre, degli appassionati di storia dell'informatica e, in generale, di tutto il pubblico interessato alla storia della scienza e della tecnologia.

CHKB è anche una proposta di presentazione dei contenuti di storia dell'informatica basata su diversi livelli di approfondimento per restituire al pubblico la Storia dell'Informatica in tutta la sua ricchezza: soddisfacendo gli appassionati più esigenti e incuriosendo chi per la prima volta si avvicina all'argomento ma senza disorientarlo con un eccesso di dettagli. In questi termini la ricerca all'origine di CHKB è stata presentata alla IV Conferenza Nazionale dell'Associazione per l'Informatica Umanistica e la Cultura Digitale 2015. L'idea generale, declinata in una proposta di progetto internazionale, è stata proposta a International Communities of Invention and Innovation la conferenza 2016 del WG 9.7 IFIP. Successive evoluzioni di CHKB sono state presentate al convegno 2016 dell'Associazione Nazionale dei Musei Scientifici e alla conferenza 2017 dell'AIUCD.

Un'implementazione prototipale di CHKB si appoggia al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa e nasce anche per fornire uno strumento di catalogazione e di visibilità nazionale al Museo degli Strumenti per il Calcolo.

Informazioni storiche, media e bitsaving

CHKB, oltre a alle tipiche funzionalità per la gestione di collezioni storiche, mantiene una base di conoscenza la cui organizzazione supera i tradizionali approcci "piatti" della catalogazione classica e conserva tutta la complessità di relazioni che caratterizza il dominio: esemplari, modelli, software, documentazione, aziende produttrici, eventi e personaggi di rilievo.

Ai pezzi delle collezioni sono associate tutte le informazioni storiche di contesto e i contenuti digitali disponibili, i media (documenti, foto, filmati), ma soprattutto il software e la documentazione. CHKB è quindi anche strumento di conservazione per l'altra metà della storia dell'informatica che, altrimenti, rischia di perdersi per l'obsolescenza dei formati e il deterioramento dei supporti.

Le informazioni della base di conoscenza storica sono gestite tramite un processo di redazione e revisione, supportato dall'applicazione e mirato ad assicurare valore scientifico alle informazioni mantenute.

Standard di catalogazione

CHKB e la proposta del suo schema di catalogazione vogliono anche contribuire allo sviluppo degli standard attuali, in particolare le schede ICCD STS e PST. Da una parte, CHKB prevede le funzionalità per derivare dalla sua base di conoscenza le schede di catalogazione nei formati standard del MBAC. Dall'altra, gli schemi di gestione della conoscenza di CHKB possono essere adattati ad altri domini simili contribuendo allo sviluppo dei criteri e degli standard di catalogazione per la storia della scienza e della tecnologia.

Flessibilità e configurabilità

CHKB è pensato per venire incontro alle esigenze dei diversi Musei e dei collezionisti privati, sia per la personalizzazione delle informazioni di collocazione dei reperti, sia per l'eventuale mantenimento solo locale o comunque riservato sia di parte dei dati sulle collezioni sia dei contenuti digitali sui quali possono valere ancora diritti di copyright.

Diffusione della cultura scientifica

CHKB permette di navigare via web la sua base di conoscenza. Le funzionalità di ricerca e di navigazione libera sono pensate soprattuto come strumenti per ricercatori e appassionati. Per il pubblico più generale sono invece previsti percorsi costruibili. Possono essere usati per riproporre virtualmente la visita alla collezione di un Museo o di una mostra. Ma è anche possibile (e più interessante) "attraversare" collezioni diverse per costruire percorsi tematici a scopi divulgativi o didattici.

Prototipo

Un'implementazione prototipale di CHKB è in via di realizzazione nell'ambito di successive tesi e tirocini di laurea in Ingegneria Informatica o in Informatica. L'attuale prototipo di CHKB è frutto, in ordine di apparizione, della tesi magistrale di A. Biagini, del lavoro di D. Verducci e delle tesi triennali di D. Aimini, R. Serra, E. Meloni ed E. Sassu.
I contenuti della base di conoscenza, sebbene ispirati a collezioni reali (si ringraziano i Musei coinvolti) hanno solamente lo scopo di verifica e dimostrazione dell'applicazione.

Contatti

Giovanni A. Cignoni, Giuseppe Lettieri.