STI, progetto didattico 2024/25

615AA INF/01 (6 CFU, 42h) I semestre, laurea in Informatica Umanistica, Università di Pisa
Titolare del corso Giovanni A. Cignoni; altri docenti Nicolò Pratelli, Emanuele Lenzi, Federico Talarico
ricevimento giovedì 15-16 e 18-19 su appuntamento e svolto via MS Teams.

La sfida di raccontare l’informatica e la sua storia

L’informatica tocca tutti e interessa molti, ma è un argomento vasto, articolato e complesso, denso di dettagli tecnici.
In poche parole, l’informatica è difficile da raccontare al grande pubblico.
La storia dell’informatica, aggiungendo la dimensione temporale, complica ulteriormente il compito.
Il rischio di semplificare banalizzando è sempre in agguato: è una scorciatoia facile, suggerita dalla constatazione che la ricchezza di dettagli, mal raccontata, può disorientare e annoiare.
Inoltre, sempre per il timore di spaventare il pubblico, si cura la narrazione per renderla coinvolgente, ma spesso si dimentica di citare le fonti che danno evidenza dei fatti.

OggiSTI e la Biblioteca

OggiSTI è un’inizativa di HMR per raccontare la storia dell’informatica per eventi puntuali. Adotta una formula collaudata, quella dell’almanacco - cosa accadde oggi? È una forma di presentazione che cattura l’attenzione solleticando la curiosità dell’anniversario. Mostrando gli anni trascorsi evidenzia la distanza temporale e, concentrandosi su un solo evento. permette di raggiungere un ragionevole compromesso fra un buon livello di dettaglio e una narrazione contenuta.

La Biblioteca è un’inizativa di HMR per raccogliere materiale documentale inerente la storia dell’informatica, catalogarlo secondo un’estensione del modello FRBR e renderlo consultabile per tutti nel rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.
È uno strumento di lavoro per che fa ricerca nella materia, ma è anche un modo per avvicinare il pubblico alle fonti e alla corretta documentazione della narrazione storica: gli eventi di OggiSTI citano sempre le fonti e gli interessati possono trovarle in Biblioteca.

Il progetto didattico: raccogliere la sfida usando OggiSTI e la Biblioteca

STI è un esame a scelta: presuppone un interesse particolare verso la materia, l’impegno non è solo per il desiderio di un buon voto, ma anche per il piacere di approfondire l’argomento e di cimentarsi in un progetto.

Il progetto didattico, individuale, ha l’obiettivo di pubblicare 3 nuovi eventi su OggiSTI e permette di realizzare un lavoro proprio su un tema di interesse, approfondendo argomenti storico/tecnologici, trovando le fonti e catalogandole in Biblioteca, facendo pratica di narrazione e scrittura in un formato vincolato.
È un’esperienza di ricerca personale nella quale si è gli esperti.

Come in ogni progetto di ricerca storica, ci sono diverse attività da svolgere:
identificazione dell’argomento; nel progetto didattico è la scelta degli eventi, possibilmente collegati per restringere gli argomenti di cui si deve diventare esperti per poterli raccontare bene;
ricerca delle fonti e loro studio; nel progetto didattico sono le fonti che testimoniano le date degli eventi e sono obbligatorie, per essere riferite vanno inserite in Biblioteca seguendo le linee guida per i catalogatori;
redazione della narrazione; invece di un saggio o di un articolo, nel progetto didattico gli eventi sono raccontati nel formato previsto da OggiSTI seguendo le linee guida per i redattori.

Le attività hanno una sequenza logica, ma nella realtà è normale tornare indietro o ciclare. Per esempio, per un argomento non si trovano fonti e si deve cambiare obiettivo, durante lo studio o la redazione ci si imbatte in altre fonti che vale la pena citare, la redazione può avere più passi di raffinamento per seguire le indicazioni dei revisori.
Il progetto didattico offre un’immersione completa nelle appassionanti difficoltà dell’investigazione storica.

Il progetto didattico in pratica

Il progetto didattico si svolge normalmente durante le due prove in itinere.
Prima delle quali, per usare le funzionalità di redazione di OggiSTI e di catalogazione della Biblioteca, occorre richiedere le credenziali di accesso con una mail a Nicolò Pratelli (cc: G.A. Cignoni, E. Lenzi).

Prima prova in itinere: identificazione dell’argomento ricerca e catalogazione delle fonti.
L’argomento è costituito da 3 eventi su OggiSTI di cui almeno 1 originale, cioè del tutto nuovo, e almeno 1 scelto fra quelli disponibili, cioè già presenti in OggiSTI, ma non pubblicati e da redigere. La scelta degli eventi è determinata anche dalla presenza di fonti attendibili che vanno trovate, valutate e, se valide, catalogate.
La prova è superata se il progetto è approvato, come scelta di eventi, come fonti che ne supportano la narrazione, come corretta catalogazione delle fonti.

Seconda prova in itinere: redazione della narrazione, eventuale catalogazione di altre fonti.
La narrazione è vincolata dai limiti di testo di OggiSTI ed è richiesto un linguaggio semplice, ma rigoroso. Include l’inserimento di un’immagine che generalmente va modificata per soddisfare i requisiti di formato e di presentazione.
La prova è superata se i 3 eventi passano la verifica dei revisori e sono pubblicati concludendo il progetto.

Durante le prove i docenti sono interpellabili per ogni chiarimento o aiuto sulla scelta degli eventi, l’attendibilità delle fonti, la correttezza di catalogazione, redazione dei testi ed editing delle immagini.

Se una prova non è superata, i ricevimenti sono usati per avere l’aiuto necessario, per sottoporre il progetto a rivalutazione e poter sostenere la seconda prova o concludere il progetto.

Il voto di progetto e il voto di esame

Il progetto è valutato con un voto fino a un massimo di 28.
La qualità dei risultati è definita dalle linee guida di OggiSTI e della Biblioteca e non ammette deroghe: finchè tale livello di qualità non è raggiunto il progetto non si può concludere. Quindi, il voto non riguarda la qualità del risultato, ma soprattutto il numero di passaggi di revisione e la quantità di aiuto ricevuto.
Dal momento in cui si ricevono le credenziali, le funzionalità di redazione di OggiSTI e di catalogazione della Biblioteca sono accessibili in ogni momento. È perciò possibile anticiparsi e arrivare ai compitini con le attività di progetto già parziamente svolte: intraprendenza e indipendenza sono premiate nella valutazione.
In parte, influiscono sul voto di progetto anche la scelta degli eventi e il loro contributo all’arricchimento di OggiSTI (significatività, collegamenti con altri eventi per costruire narrazioni, copertura rispetto al calendario) e della Biblioteca (fonti autorevoli e interessanti come documenti di archivio, manuali, articoli scientifici d’epoca).

Il voto di progetto può essere verbalizzato oppure incrementato con un colloquio orale.
Il progetto verifica l’obiettivo fondamentale del corso, cioè essere in grado condurre una ricerca storica.
L’orale aggiunge la verifica del saper raccontare tutti gli argomenti di storia dell’informatica toccati dal corso.
Il voto di progetto è comunque mantenuto e, indipendentemente dal voto di progetto di partenza, con un orale brillante è sempre possibile arrivare a ottenere il massimo dei voti.

Scadenze

Se, per qualsiasi motivo, non è possibile realizzare il progetto nell’ambito dei compitini (e.g. i non frequentanti) è possibile iniziarlo in qualsiasi momento e condurlo tramite incontri con i docenti in orario di ricevimento.

Salvo giustificati motivi il progetto deve essere concluso entro 6 mesi dalla sua approvazione. Una volta concluso, il progetto con il suo voto è valido per 12 mesi nei quali può essere verbalizzato o incrementato con l’orale a ogni appello utile.

Agli appelli, per la registrazione e l’eventuale orale, ci si registra con i consueti meccanismi online.