Storia dell’informatica da indossare
HMR produce soprattutto documenti e software, sono le cose che si distribuiscono più facilmente. Ci cimentiamo anche con qualche pezzo di hardware. Tutte comunque cose serie, per quanto a volte affrontate con spirito giocoso.
Ma non di solo spirito vive l’hacker. Per cui ecco le magliette: pezzi di storia dell’informatica da indossare.
Cimentarsi con la grafica è sempre un rischio, le nostre vere competenze sono altrove. Ma anche disegnare è ormai un’attività che si svolge attraverso il calcolatore e non è solo un fatto di mouse, tavoletta grafica e mano da disegnatore:
molte cose si fanno attraverso parametri, script e procedure. Come potevamo resistere?
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La pizza di LindemannPi Day 2023, di Giovanni A. Cignoni Nel 1882 Ferdinand Von Lindemann dimostrò che π è un numero trascendente, cioè un irrazionale che non è esprimibile come soluzione di una equazione polinomiale, ponendo così fine alla ricerca della quadratura del cerchio con riga e compasso. Per capirsi, la costante di Pitagora, √2, è irrazionale ma non trascendente: come diagonale del quadrato si calcola facilmente con riga e compasso. La leggenda narra che nel giugno del 1889 la Regina Margherita, in vacanza alla Reggia di Capodimonte, assaggiò e apprezzò la pizza pomodoro, mozzarella e basilico preparata dal cuoco Raffaele Esposito. Da allora la pizza si diffuse fuori dai confini partenopei facendosi conoscere nel mondo, oltre che per la bontà, per le incredibili proprietà geometriche. Originariamente pensato per un grembiule ad un amico pizzaiolo per hobby. |
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Go Agile!Novembre 2019, di Giovanni A. Cignoni La maglietta racconta la dialettica fra due modi di intendere e organizzare
i processi di sviluppo software. Il Comic Sans uscì nel 1994 come parte dei caratteri di Windows. Relativamente recente, carino e spensierato, è diventato subito molto popolare. È sovente criticato per essere troppo usato, spesso in contesti inappropriati allo stile leggero del disegno. Il Deutsches Institut für Normung 1451 è il carattere standard per eccellenza. Evoluzione dei caratteri usati sin dal 1905 per la segnaletica delle ferrovie prussiane, divenne standard nel 1931. Ispirato alle idee del Bauhaus è serio, chiaro e funzionale, ma poco attraente. Realizzare una maglietta sul tema “agile, non agile”, se non proprio commissionato, è stato fortemente suggerito: grazie Samuela! |
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Pop No Stop!Giugno 2018, di Giovanni A. Cignoni & Tommaso Mongelli La Notte dei Vecchi Videogiochi 2018 si gioca su Puzzle Bobble, nella versione per il Super Nintendo, ospiti del Circolo ARCI Alhambra. Il videogico nacque arcade nel 1994, prodotto dalla Taito. Fu poi portato su numerose piattaforme, sia ufficialmente, come sul Super NES, sia come titoli diversi, ma chiaramente e spudoratamente ispirati a. I due draghetti protagonisti, Bub e Bob, avevano già esordito nel 1986 in Bubble Bobble, un platformer sempre della Taito. A loro è dedicata la maglietta messa in palio per i primi tre classificati. |
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La spilla di HMR!Novembre 2017, di Giovanni A. Cignoni Tecnicamente non è di stoffa, ma si indossa lo stesso :) La spilla mancava, alla fine ci siamo decisi. L’occasione è la rivisitazione del logo del progetto, rivisto soprattutto per avere una rappresentazione del nastrino coerente con le proporzioni originali. Sono stati anche rivisti i grigi e il rosa HMR, nascondendo nella codifica RGB qualche riferimento storico/informatico. Tutte cosette in preparazione all’imminente nuova piattaforma web del progetto. |
![Apple ][ Matisse](HMR_2017g_GC-TS-AAA_t.png "Apple ][ Matisse")
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Apple ][ MatisseLuglio 2017, di Giovanni A. Cignoni per All About Apple Doppio anniversario: 40 anni dell’Apple ][ e 15 dell’Associazione All About Apple. Per festeggiarli, un evento e una mostra al Museo AAA di Savona. HMR partecipa con un seminario sulla Mela più tosta, l’Apple ][ appunto che insieme al Commodore PET 2001 e al Tandy TRS-80, iniziò la rivoluzione dei personal computer, gettò le basi del successo della casa di Cupertino e rimase in produzione per quindici anni. HMR partecipa anche con il disegno di una maglietta: il lancio del Mac nel 1984 fu accompagnato da una sua rappresentazione stilizzata nota come Mac Picasso. Omaggiamo l’Apple ][ citando il precedente e correggendo il riferimento allo stile grafico :) |
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Brave the ArenaMaggio 2017, di Giovanni A. Cignoni & Tommaso Mongelli La Notte dei Vecchi Videogiochi 2017 si gioca su Quake II, nella versione per Nintendo 64, ospiti di Vicoretrò. Come da tradizione, un’esclusiva maglietta è parte del monte premi. Quake II è una pietra miliare nella storia dei videogiochi per il motore di gioco dalle notevoli prestazioni grafiche. L’unico riferimento al predecessore rimase nel logo. |
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Secrets for VictoryMarzo 2017, di Giovanni A. Cignoni Molte pagine della storia dell’intelligenza artificiale riguardano i giochi. Battere gli umani a un gioco di abilità e ragionamento è l’obiettivo ideale per una macchina (o un programma eseguito da una macchina universale) che vuole mostrarsi intelligente. Il Nim è un gioco in cui le macchine sono diventate subito invincibili stupendo il pubblico di altri tempi. Le basi matematiche le aveva poste già nel 1901 Charles Bouton. Nel 1940, alla World Fair di New York, Nimatron vinceva sempre, ma era una macchina dedicata. Nel 1951, Nimrod stracciava i visitatori del Festival of Britain e della Industrie-Ausstellung di Berlino: era un programma eseguito da un calcolatore Ferranti. Sulla maglietta, su una stilizzata scacchiera Nim, c’è una configurazione che, soddisfacendo la formula di Bouton, assicura la vittoria. |
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VWYZOttobre 2016, di Giovanni A. Cignoni Per l’Internet Festival 2016 il Museo ha ospitato un incontro con Giovanni De Sandre e Gastone Garziera; con loro, Franco Bretti ed Edoardo Ecclesia, Pier Giorgio Perotto realizzò per l’Olivetti la Programma 101. Vestita da Mario Bellini, presentata a New York a fine 1965 e commercializzata l’anno dopo, la P101 ha un posto di primo piano nella lunga storia che ha portato l’informatica ad esser cosa quotidiana e personale. La P101 è il fulcro di due percorsi curati da HMR: Dall’Aritmometro al PC e Computer for the Masses. La maglietta mancava e l’incontro con De Sandre e Garziera è l’occasione buona per una dedica. La grafica ricorda quella modernissima della brochure di presentazione della P101, giocata tutta sulla linea della macchina, presa di profilo, in controluce e virata in blu. VWYZ cita due caratteristiche notevoli della P101: la programmabilità e le schede magnetiche. VWYZ erano i tasti per richiamare i quattro programmi memorizzabili su una scheda. |
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Can You Stand a Chance?Giugno 2016, di Giovanni A. Cignoni & Tommaso Mongelli La maglietta celebra Street Fighter II, I tre sprite dell’animazione dello shōryūken, l’uppercut volante mossa speciale di Ryu, uno dei personaggi del gioco, appartengono alla versione per Nintendo Super Famicom, quella usata per la NVV n. 5. Il motto rimanda a una battuta di Ryu densa di storia: “You must defeat my shōryūken to stand a chance”. Una delle prime localizzazioni inglesi dell’arcade, equivocando con il nome cinese della mossa, shēng lóng, fece pensare all'esistenza di Sheng Long, un misterioso avversario da battere. |
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Man at workSettembre 2015, di Giovanni A. Cignoni La maglietta riprende il logo creato per la mostra Computers for the masses Il titolo della mostra cita un motto di Jack Tramiel, uno dei protagonisti Il personal computer è nato come strumento di lavoro, La grafica è ispirata allo stile sintetico di Otl Aicher. |
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Killing polyhedral modelsSettembre 2015, di Giovanni A. Cignoni & Antonio Frangioni La quarta Notte dei Vecchi Videogiochi era organizzata nell’ambito Il gioco era World of Padman, un FPS nato come mod di Quake III Arena, I poliedri si riferiscono tanto alla modellazione 3D usata nei videogiochi, |
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Don’t be shyMaggio 2015, di Giovanni A. Cignoni La terza Notte dei Vecchi Videogiochi aveva come protagonista L'invito a non essere timidi è una citazione del gioco. Incidentalmente, è anche un invito a fare outing: anche a venerande età, La grafica cita anche i due modi grafici supportati dal C=64: |
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Ricordare Pi GrecoPi Day 2015, di Giovanni A. Cignoni A marzo eravamo presi da altri enigmatici pensieri, ma, in un bagliore Cosa fare per ricordare Pi Greco? Ma ovviamente citare James Jeans Ricorda anche il periodo in cui i calcolatori (persone che usavano Se 14 decimali vi sembrano pochi, sappiate che sono sufficienti a calcolare |
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Since ’81. And still jumping!Ottobre 2014, di Giovanni A. Cignoni La seconda Notte dei Vecchi Videogiochi era giocata su Super Mario Bros Il personaggio di Mario è apparso in numerosi titoli di videogiochi. Protagonista soprattutto del genere platform, da allora Mario non ha più |
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Prima dell’emmepitréGiugno 2014, di Giovanni A. Cignoni & Alessandro Magnani Un progetto nel progetto, Prima dell’emmepitré indaga le tecnologie Con una particolare predilezione per i tempi dell’analogico e del vinile, Il carattere sulla “zona” (il nastrino di carta tipico dei telegrammi |
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We are go on thatGiugno 2014, di Giovanni A. Cignoni 20 Luglio 1969, Luna, Mare della Tranquillità, dalle parti del West Crater. Guasto hardware? Software piantato? Un radar difettoso generava segnali spuri che l’AGS doveva comunque gestire. Il software di sistema progettato da Margaret Hamilton segnalò Da Houston compresero la situazione e mantennero il “go”, la condizione La grafica cita Atari Lunar Lander, videogioco vettoriale del 1979. |
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Prepare to be invadedMaggio 2014, di Giovanni A. Cignoni Quando abbiamo inventato la Notte dei Vecchi Videogiochi e pensato Il gioco della Taito spopolò prima nelle sale giochi. Poi, in una sterminata serie di imitazioni più o meno fedeli, fu portato su consolle domestiche Gli sprite di Toshihiro Nishikado (che fu anche progettista dell'hardware Un omaggio era d'obbligo. |
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NerdissimoOttobre 2012, di Giovanni A. Cignoni Per l’Internet Festival 2012 HMR allestì una mostra sulla storia dei PC Su Topolino n. 216, del 10 agosto 1959, apparve “Zio Paperone e l’uomo di Ula-Ula”, scritta e disegnata da Romano Scarpa. |
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Brains of steelOttobre 2012, di Giovanni A. Cignoni La mostra "Dall’aritmometro al calcolatore, personalmente" allestita Fra le meccaniche, il marchio Brunsviga è uno dei più famosi, La maglietta è un omaggio al logo che apparve sulle Brunsviga |