STI, il corso di Storia dell’Informatica 2017/18

Pisa è protagonista della storia dell’informatica nazionale.
I primi calcolatori italiani, il primo corso di laurea dedicato,
il primo nodo Internet in Italia, sono tutti nati a Pisa.

Pisa ospita un progetto di ricerca in Storia dell’informatica (HMR!) e un Museo dedicato a conservarne i cimeli.
Il corso di STI completa il contesto.

Obiettivi didattici. Il corso propone una lettura storica dello sviluppo dell’informatica come scienza e come industria esplorati con la tipica curiosità hacker di HMR. Approfondimenti sono dedicati ai capitoli nazionali e pisani. Insieme alla conoscenza delle vicende, il corso tocca la storia dell’informatica come disciplina: i metodi di indagine storica, i principî di cura e di esposizione del patrimonio (hardware e software), i criteri per la diffusione a pubblici diversi. Il corso è legato alla ricerca di HMR e alle sue attività di conservazione, esposizione e diffusione. Il corso prepara allo svolgimento di attività didattiche sulla storia dell’Informatica.

Organizzazione. Alle lezioni tradizionali in aula si affiancano visite al Museo e laboratori con l’uso di macchine del passato, originali, repliche o simulatori. Le attività al Museo sono anche un’occasione per discutere di aspetti museologici e museografici.
Parte delle ore di lezione sono riservate a seminari su invito o per partecipare a eventi e conferenze legati ai temi del corso.

Riferimenti. Le presentazioni usate per le lezioni del corso si concludono con i riferimenti specifici dell’argomento trattato, quanto necessario alla preparazione dell’esame è pubblico ed è disponibile nella documentazione di HMR.
Sulla storia dell’informatica abbondano gli instant book dai titoli ad effetto e inclini alla celebrazione di personaggi e fenomeni del momento. La loro lettura può essere piacevole/divertente/interessante, ma è meglio posporla a quando, con una certa conoscenza della storia dell’informatica, si ha anche una più solida capacità critica.
Buoni testi che ogni informatico interessato alla storia della sua disciplina dovrebbe voler avere nella sua biblioteca (senza che siano necessari a preparare l’esame), sono:

G. Ifrah, “The Universal History of Numbers: From Prehistory to the Invention of the Computer”, Wiley, 2000 (una dettagliata lettura sulla storia dei numeri);

R. Rojas, U. Hashagen (a cura di), “The First Computers, History and Architectures”, MIT press, 2002 (molto attento a spiegare anche il “come funziona”);

R.A. Allan, “A History Of The Personal Computer - The People and the Technology”, Allan Publishing Company, 2001 (esauriente e preciso nel confronto cronologico degli eventi);

e, come titolo in Italiano:

S. Hénin, “Il racconto del computer e dell’informatica ”, Manna Editore, 2017 (considera tutti i contributi e la maturità dei tempi, il titolo della I ed. “Come le violette a primavera” era più sottile).

Come esempio di storia dell’informatica raccontata seriamente ma con un linguaggio adatto a un pubblico più vasto, Quattro chiacchiere sul calcolo, senza fare conti è una serie di articoli pubblicati fra gennaio 2014 e giugno 2015 sul quotidiano online PaginaQ e scritti per interessare e intrattenere senza però cedere a compromessi in termini di rigore storico e tecnologico.

Modalità di esame. L’esame è orale: al candidato è chiesto di preparare un argomento (episodio, manufatto, azienda, personaggio...) a scelta ed esporlo al giusto livello di dettaglio in un racconto in circa 10 minuti. Da lì il colloquio prosegue con domande, approfondimenti, collegamenti e riflessioni rimanendo, ovviamente, all’interno del programma del corso.
In alternativa, il candidato può concordare un progetto didattico, in quel caso l’orale consiste nella presentazione del lavoro svolto.
Per i non frequentanti valgono le stesse modalità di esame. Il materiale disponibile in linea, citato alla fine delle presentazioni usate come traccia per le singole lezioni, è più che sufficiente a preparare l’esame orale o come base per svolgere il progetto didattico concordato.

Edizione precedente del corso: a.a. 2016/17.

Programma dettagliato e calendario

25 sett. lu. 12:00 (P), lez. 01
Presentazione del corso
Informatica e storia:
termini e concetti, di cosa parliamo

29 sett. ve. 14:15 (P), lez. 02
Verso il calcolatore:
i tanti prodromi di un’idea

02 ott. lu. 12:00 (P), lez. 03
Le meccaniche,
da Pascal e Leibniz alla Curta

06 ott. ve. 14:15
Didattica sospesa per IF,
evento consigliato

09 ott. lu. 12:00 (P), lez. 04
I precursori,
né calcolatrici né calcolatori

13 ott. ve. 14:15 (P), lez. 05
Turing/Enigma 1:
i protagonisti e l’organizzazione

16 ott. lu. 12:00 (P), lez. 06
Turing/Enigma 2:
la battaglia dei codici, le macchine

20 ott. ve 14:15 (P), lez. 07
Macchine pensanti:
test di Turing e inquietanti futuri

23 ott. lu. 12:00 (P), lez. 08
I calcolatori,
dai primi a quelli super

27 ott. ve. 14:15
Impegno del docente:
XXVII Congresso ANMS

30 ott. lu. 12:00 (P), lez. 09
Roma, Milano e Pisa:
due acquisti e due CEP

03 nov. ve. 14:15 (M), lez. 10
Al Museo: la II CEP,
entrare dentro un calcolatore

06 nov. lu. 12:00
Impegno del docente

08 nov. me. 14:15 (aula B, recupero), lez. 11
La storia dell’Olivetti:
il mito e l’avventura razionale

10 nov. ve. 14:15 (M), lez. 12
Al Museo: le macchine Olivetti,
istantanee di storia industriale

13 nov. lu. 12:00 (P), lez. 13
Ricostruzioni (e non),
storia e archeologia sperimentale

17 nov. ve. 14:15 (P), lez. 14
Calcolatori personali:
sulle tracce dell’invenzione del PC

20 nov. lu. 12:00 (P), lez. 15
Videogiochi,
calcolatori per l’intrattenimento

24 nov. ve. 14:15 (M), lez. 16
Al Museo: calcolatori personali,
la Sala “Dall’aritmometro al PC”

27 nov lu. 12:00 (P)
OggiSTI & progetto didattico,
lez. straordinaria (N. Pratelli)

01 dic. ve. 14:15 (P), lez. 17
Coltano: l’Atlantide
delle radiocomunicazioni (F. Giannetti)

04 dic. lu. 12:00 (P), lez. 18
ASCII art ed emoticons:
informatica, costume, linguaggi (?)

08 dic. ve. 14:15
Festa comandata

11 dic. lu. 12:00
Didattica sospesa
per allerta meteo

15 dic. ve. 14:15 (P), lez. 19
Riepilogo e domande,
sul corso, l’esame, i progetti

18 dic. lu. 12:00 (P), lez. 20
ComPVter:
non solo retrocomputing (D. Baldi)

 
Le lezioni sono di norma
in aula P al Polo Fibonacci, oppure
al Museo degli Strumenti per il Calcolo.

Per venire incontro alle esigenze logistiche
di alcuni studenti l’orario effettivo
delle lezioni del venerdì è 14.00-15.30