STI, il corso di Storia dell’Informatica 2019/20

615AA INF/01 (6 CFU, 42h) I semestre, laurea in Informatica Umanistica, Università di Pisa
Docente: Giovanni A. Cignoni, ricevimento giovedì 11-13 e 15-16 su appuntamento
c/o dip. Informatica, stanza 394 (entrando a destra, in fondo dopo le macchinette del caffè, la prima a sinistra)

Pisa è protagonista della storia dell’informatica nazionale.
In Italia, i primi calcolatori, il primo corso di laurea dedicato,
il primo nodo Internet, son tutti nati a Pisa.

A Pisa, dal 2006, HMR fa ricerca in storia dell’informatica
e c’è un Museo con una discreta collezione di cimeli.
Dal 2015 il corso di STI completa il contesto.

Obiettivi didattici. Il corso propone una lettura storica dello sviluppo dell’informatica come scienza e come industria esplorati con la caratteristica curiosità hacker di HMR.
Approfondimenti sono dedicati ai capitoli nazionali e pisani. Insieme alla conoscenza delle vicende, il corso tocca la storia dell’informatica come disciplina: i metodi di indagine storica, i criteri per la diffusione a pubblici diversi, i principî di cura e di esposizione di hardware e software.
Il corso è legato alla ricerca di HMR e alle sue attività di conservazione, esposizione e diffusione. Il corso prepara a svolgere attività di diffusione della cultura scientifica sulla storia dell’informatica.

Organizzazione. Alle lezioni tradizionali in aula si affiancano visite a esposizioni di informatica storica e laboratori con l’uso di macchine del passato, originali, repliche o simulatori. Le attività permettono di discutere di aspetti museologici e museografici. Parte delle ore di lezione sono riservate a seminari su invito o, se capita, per partecipare a eventi e conferenze legati ai temi del corso.

Materiale di riferimento. Le lezioni del corso si concludono con i riferimenti specifici dell’argomento trattato: quanto è necessario alla preparazione dell’esame è pubblico ed è disponibile nella documentazione di HMR.
Sulla storia dell’informatica abbondano testi di appassionati e instant book inclini alla celebrazione di macchine del passato o di personaggi e fenomeni del momento. La loro lettura può essere piacevole/divertente/interessante, ma è consigliato posporla a quando si ha una più solida capacità critica.
Buoni testi che ogni informatico interessato alla storia della sua disciplina dovrebbe voler avere nella sua biblioteca (senza che siano necessari a preparare l’esame), sono:

G. Ifrah, “The Universal History of Numbers: From Prehistory to the Invention of the Computer”, Wiley, 2000 (una dettagliata lettura sulla storia dei numeri);

R. Rojas, U. Hashagen (a cura di), “The First Computers, History and Architectures”, MIT press, 2002 (molto attento a spiegare anche il “come funziona”);

R.A. Allan, “A History Of The Personal Computer - The People and the Technology”, Allan Publishing Company, 2001 (esauriente e preciso nella cronologia degli eventi);

e, come titolo in Italiano:

S. Hénin, “Il racconto del computer e dell’informatica”, Manna Editore, 2017 (considera tutti i contributi e la maturità dei tempi, il titolo della I ed. “Come le violette a primavera” era più sottile).

Quattro chiacchiere sul calcolo, senza fare conti è una serie di articoli pubblicati nel 2014/15 sul quotidiano online PaginaQ: sono esempi di storia dell’informatica scritta per interessare e intrattenere un pubblico generico, ma senza compromessi in termini di rigore storico e tecnologico.
Anche molti post sulla pagina FB di HMR sono esempi di contenuti nella forma di racconto leggero ma corretto.

Progetto didattico ed esame. Il progetto didattico è obbligatorio e consiste nella redazione di un certo numero di date su OggiSTI, l’almanacco giornaliero di HMR per raccontare cosa accadde oggi nella storia dell’informatica. Scopo del progetto è produrre un lavoro proprio esercitandosi in attività tipiche della ricerca storica e della comunicazione: identificazione di eventi rilevanti e interessanti, ricerca delle fonti, studio della letteratura, racconto e presentazione in spazi, formati e stili definiti.
L’esame è orale: al candidato è chiesto di presentare in circa dieci minuti il progetto didattico svolto. Da lì il colloquio prosegue con domande, approfondimenti, collegamenti e riflessioni sui temi e gli argomenti trattati nel corso.
Per i non frequentanti valgono le stesse modalità di esame. Il materiale disponibile in linea, citato alla fine delle presentazioni usate come traccia per le singole lezioni, è più che sufficiente a realizzare il progetto didattico e a preparare l’esame orale.

 
Edizione precedente del corso: a.a. 2018/19.

 

Calendario, programma e presentazioni

24 sett. mar. 16:00 (X1), lez. 01
Presentazione del corso
Informatica e storia:
termini e concetti, di cosa parliamo

26 sett. gio. 16:00 (X3), lez. 02
Verso il calcolatore:
i tanti prodromi di un’idea

01 ott. mar. 16:00 (X1), lez. 03
Le meccaniche,
da Pascal e Leibniz alla Curta

03 ott. gio. 16:00 (X3), lez. 04
I precursori,
né calcolatrici né calcolatori

08 ott. mar. 16:00 (X1), lez. 05
Turing/Enigma 1:
i protagonisti e l’organizzazione

10 ott. gio. 16:00 (X3), lez. 06
Turing/Enigma 2:
la battaglia dei codici, le macchine

15 ott. mar. 16:00 (X1), lez. 07
Macchine pensanti:
test di Turing e inquietanti futuri

17 ott. gio.
Impegno del docente

22 ott. mar. 16:00 (X1), lez. 08
OggiSTI & progetto didattico:
obiettivi, strumenti, linee guida (N. Pratelli)

24 ott. gio.
Impegno del docente:
Congresso ANMS

29 ott. mar. 16:00 (X1), lez. 09
I calcolatori,
dai primi a quelli super

31 ott. gio. 16:00 (X3), lez. 10
Roma, Milano e Pisa:
due acquisti e due CEP

05 nov. mar. 16:00 (X1), lez. 11
La storia dell’Olivetti:
il mito e l’avventura razionale

07 nov. gio. 16:00 (X3), lez. 12
Calcolatori personali (parte 1):
strumenti di produttività personale

12 nov. mar. 16:00 (X1), lez. 13
Calcolatori personali (parte 2):
sulle tracce dell’invenzione del PC

14 nov. gio. 16:00 (X3), lez. 14
Ricostruzioni (e non),
storia e archeologia sperimentale

19 nov. mar. 16:00 (X1), lez. 15
Videogiochi,
informatica per l’intrattenimento

21 nov. gio.
impegno del docente,
commissione di laurea

26 nov. mar. 16:00 (X1), lez. 16
ASCII art ed emoticons:
informatica, costume, linguaggi (?)

28 nov. gio. 16:00 (X3), lez. 17
Questioni di carattere:
informatica, scrittura e tipografia

03 dic. mar. 16:00 (X1), lez. 18
Seminario di L. Tarabella:
L’informatica musicale,
dalla fisica acustica al digitale

05 dic. gio. 16:00 (X3), lez. 19
Seminario di L. Tarabella:
L’informatica musicale a Pisa,
l’esperienza di Pietro Grossi

10 dic. mar. 16:00 (X1), lez. 20
Verità veloci e romanzi senza fretta
intervista incrociata fra
Maurizio Gazzarri e Nicolò Pratelli

12 dic. gio. 16:00 (X3), lez. 21
Riepilogo e domande,
sul corso, i progetti, l’esame

 
Le lezioni sono di norma al Polo Fibonacci,
in aula X1 il martedì e in aula X3 il giovedì

L’ultima lezione del corso è il 12 dicembre.
Il 17 e 19 dicembre la disponibilità delle aule sarà sfruttata per ricevimenti collettivi dedicati ai progetti didattici in corso.