STI, il corso di Storia dell’Informatica 2025/26

615AA INF/01 (6 CFU, 42h) I semestre, laurea in Informatica Umanistica, Università di Pisa
Titolare del corso Giovanni A. Cignoni; altri docenti Nicolò Pratelli, Emanuele Lenzi, Federico Talarico
ricevimento giovedì 15-16 e 18-19 su appuntamento e svolto via MS Teams.

Pisa è protagonista della storia dell’informatica nazionale:
in Italia costruire calcolatori, istituire una laurea dedicata, collegarsi a internet, sono tutti risultati di origine pisana.

A Pisa, dal 2006, HMR fa ricerca in storia dell’informatica.
Dal 2015 il corso di STI completa il contesto.

Obiettivi didattici. Il corso propone una lettura storica dello sviluppo dell’informatica come scienza, come tecnologia e come industria esplorato con la curiosità hacker di HMR.
Approfondimenti sono dedicati ai capitoli nazionali e pisani. Oltre alle vicende, il corso tocca la storia dell’informatica come disciplina: i problemi e i criteri del racconto a pubblici diversi, i metodi di indagine, dalle fonti alle ricostruzioni,
i principî di conservazione di hardware e software.
Il corso è legato alla ricerca di HMR e alle sue attività
di ricostruzione, conservazione, esposizione e diffusione;
il corso prepara a svolgere attività di diffusione della cultura scientifica centrate sulla storia dell’informatica.

Organizzazione. Alle lezioni tradizionali si affiancano laboratori su macchine del passato, prevalentemente simulate via software (una specialità di HMR). Le attività permettono di discutere dei problemi di conservazione e presentazione al pubblico tipici delle attività museali.

Materiale di riferimento. Le presentazioni usate a lezioni saranno rese disponibili via via; ognuna elenca i riferimenti specifici dell’argomento trattato: tutto quanto serve a preparare progetto e orale è disponibile in rete per gli studenti, molto è pubblico nella documentazione di HMR.
Sulla storia dell’informatica abbondano i testi di appassionati di retrocomputing e gli instant book inclini a celebrare personaggi e fenomeni del momento. Benché a volte piacevoli, divertenti o curiose, per lo più sono letture fuorvianti da evitare o dimenticare. Quel che, in varie forme, si trova in rete (e che è la base di quel che producono ChatGPT & C.) è, generalmente, anche peggio.
Invece, buoni, ma impegnativi, testi che ogni informatico dovrebbe volere nella sua biblioteca (senza che siano necessari a preparare l’esame di STI), sono:

G. Ifrah, “The Universal History of Numbers: From Prehistory to the Invention of the Computer”, Wiley, 2000 (una dettagliata lettura sulla storia dei numeri);

R. Rojas, U. Hashagen (a cura di), “The First Computers, History and Architectures”, MIT press, 2002 (molto attento a spiegare anche il “come funziona”);

R.A. Allan, “A History Of The Personal Computer - The People and the Technology”, Allan Publishing Company, 2001 (esauriente e preciso nella cronologia degli eventi);

e, come titolo in Italiano:

S. Hénin, “Il racconto del computer e dell’informatica”, Manna Editore, 2017 (considera tutti i contributi e la maturità dei tempi, il titolo della I ed. “Come le violette a primavera” era molto più sottile).

Come esempi di storia dell’informatica narrata per intrattenere un pubblico generico, ma senza compromessi per rigore storico e tecnologico, si rimanda agli articoli della serie Quattro chiacchiere sul calcolo, senza fare conti pubblicati nel 2014/15 sul quotidiano online PaginaQ.

Come testi generali di storiografia, probabilmente già incontrati in altri corsi:

M. Bloch, “Apologie pour l’histoire ou Métier d’historien”, 1949; rist. a c. di E. Bloch e trad italiana, Einaudi, 1998 (un classico sul mestiere e l’attitudine dello storico – un orco);

C.M. Cipolla, “Introduzione alla storia economica”, il Mulino, 1988 (un altro classico, la storia delle tecnologie ha diversi punti in comune con la storia economica).

Progetto didattico ed esame. Il progetto didattico, individuale, è obbligatorio; il progetto inizia in aula in due ricevimenti collettivi durante il corso e continua poi in incontri di revisione svolti nel normale orario di ricevimento. L’orale è facoltativo per incrementare il voto di progetto.
Il progetto consiste prevede la realizzazione di piccole ricerche storiche originali nella forma di eventi su OggiSTI, l’almanacco di HMR che racconta cosa accadde oggi nella storia dell’informatica. Lo svolgimento del progetto comprende l’individuazione e la catalogazione delle fonti nella Biblioteca di HMR e la redazione di narrazioni brevi (una pagina) in un linguaggio semplice, adatto a pubblici diversi, ma tecnicamente e storicamente rigoroso.
L’eventuale colloquio orale prevede domande, collegamenti, approfondimenti e riflessioni sui contenuti del corso.
Per i non frequentanti le modalità sono le stesse, ma, prima di aver assegnato il progetto, devono superare un colloquio informale per verificare le conoscenze storiche e le competenze tecniche necessarie per affrontare il lavoro.
I dettagli sono nella pagina dedicata al progetto didattico.

 
Pagina ufficiale di STI sul Course Catalogue di UniPi.

 
Edizione precedente del corso: a.a. 2024/25.

 

Calendario, programma e presentazioni

16 sett. mar. 16:00, lez. 01
Presentazione del corso, Informatica e storia:
termini e concetti, di cosa parliamo

18 sett. gio. 16:00, lez. 02
Storia e informatica:
dalle fonti allo storytelling (E. Lenzi, N. Pratelli)

23 sett. mar. 16:00, lez. 03
Verso il calcolatore:
i tanti prodromi di un’idea

25 sett. gio. 16:00, lez. 04
Le meccaniche,
da Pascal e Leibniz alla Curta

30 sett. mar. 16:00, lez. 05
I precursori,
né calcolatrici né calcolatori

02 ott. gio. 16:00, lez. 06
Turing/Enigma 1:
i protagonisti e l’organizzazione

07 ott. mar. 16:00, lez. 07
Turing/Enigma 2:
la battaglia dei codici, le macchine

09 ott. gio. 16:00
Aula occupata
da UniPi Orienta :(

14 ott. mar. 16:00, es. 01
Enigma!
Giocarci per capire come funzionava davvero

16 ott. gio.
Doppio impegno al XXXIV Congresso ANMS:
fumetti e mele, ricostruzioni virtuali

21 ott. mar. 16:00, lez. 08
I calcolatori,
dai primi a quelli super

23 ott. gio. 16:00, lez. 09
Roma, Milano e Pisa:
due acquisti e due CEP

25 ott. sab. 09:30, biciclettata!
Pedalando fra storia e tecnologia
viaggio in bici attraverso l’informatica pisana

28 ott. mar. 16:00, lez. 10
La storia dell’Olivetti:
il mito e l’avventura razionale

30 ott. gio. 16:00, es. 02
OggiSTI & progetto didattico:
uso e linee guida (N. Pratelli)

04 nov. mar. 16:00, es. 03
Biblioteca & progetto didattico:
uso e linee guida (E. Lenzi, Claudio De Martino)

06 nov. gio. 16:00, lez. 11
Calcolatori personali (parte 1):
strumenti di produttività personale

11 nov. mar. 16:00, lez. 12
Calcolatori personali (parte 2):
sulle tracce dell’invenzione del PC

13 nov. gio. 16:00, lez. 13
Videogiochi,
informatica per l’intrattenimento

18 nov. mar. 16:00, lez. 14
Strumenti per gli informatici,
i linguaggi di programmazione

20 nov. gio. 16:00, lez. 15
Strumenti per gli informatici,
i processi per lo sviluppo software (F. Talarico)

25 nov. mar. 16:00,
Primo incontro per il progetto:
scelta degli eventi e catalogazione delle fonti

27 nov. gio. 16:00, lez. 16
Archeologia sperimentale dell’informatica,
la prima CEP e il CANE

02 dic. gio. 16:00, es. 04
Videogiochi e storia:
ricostruzioni per gioco (F. Talarico)

04 dic. gio. 16:00, gita!
L’informatica conservata:
visita al Museo degli Strumenti per il Calcolo

09 dic. mar. 16:00
Secondo incontro per il progetto:
redazione dei testi

11 dic. gio. 16:00, lez. 17
Macchine pensanti:
test di Turing, inquietanti futuri
e chiusura del corso

 
Le lezioni si tengono in aula PS1 al Polo Fibonacci.
L’ultima lezione del corso è il 9 dicembre.
La disponibilità dell’aula il 16 dicembre
sarà sfruttata per un ricevimento collettivo
dedicato ai progetti didattici.